lunedì 1 ottobre 2012

Botticelle, sempre alta tensione fra i vetturini e gli animalisti

LA POLEMICA

Liberi dopo il processo per direttissima  i conducenti e il presidente del Pae protagonisti della rissa scoppiata il 4 agosto in piazza di Spagna. E i conducenti annunciano: "A settembre sfileremo in difesa del nostro lavoro e dei cavalli". Ieri nuovo scontro, stavolta solo verbale


Tornano liberi i due vetturini e il presidente del partito animalista arrestati dai carabinieri nel corso della rissa scoppiata il 4 agosto in piazza di Spagna. Nel corso del processo per direttissima il giudice ha convalidato l'arresto nei confronti dei fratelli Bruno e Augusto Celli, vetturini, non disponendo nei loro confronti alcuna misura cautelare. Il processo per i due è stato aggiornato al 20 settembre prossimo. In libertà anche Stefano Fuccelli, presidente del Partito animalista, per il quale il pm non ha chiesto la convalida dell'arresto.

Tutti e tre, prima di finire in caserma, sono stati medicati in ospedale: per Fuccelli prognosi di 5 giorni, tre per i due vetturini. Un quarto vetturino, che aveva brandito un grosso bastone contro i dimostranti, è stato denunciato a piede libero.

Ma le polemiche non si smorzano: " E' un servizio che andrebbe soppresso - afferma Stefano Fuccelli - propongo di adottare l'usanza cinese dei risho'. La situazione è diventata insostenibile e i vigili stanno dalla parte dei vetturini". Ma dall'altra parte i vetturini insistono: " abbiamo rispetto dei cavalli , sono il nostro mezzo di sostentamento, vengono sottoposti a regolari controlli da una commissione di veterinai".

Gli animalisti del Pae accusano anche la Polizia municipale di non conoscere il regolamento secondo cui i cavalli non possono trainare le carrozze quando la temperatura supera i 35 gradi, definiscono ingiusto l'arresto di Fuccelli e sostengono che "questa è la risposta delle istituzioni a un cittadino colpevole unicamente di aver chiesto di far rispettare le leggi e i regolamenti ". Sullo stesso fronte Monica Cirinnà che chiede la revoca del servizio delle botticelle: "Il sindaco porti immediatamente la questione in giunta e in consiglio comunale, che altro deve succedere per convincerlo del danno grave che questo servizio crea all'immagine di Roma?".

"Sulle botticelle questa amministrazione ha fatto molto di più che il centrosinistra nei 15 anni in cui ha governato Roma  -  replicano i consiglieri del Pdl Alessandro Cochi e Luca Gramazio  -  è stato varato un regolamento ferreo a tutela degli animali". "Il rispetto degli animali è tutt'altra cosa rispetto alle ronde di stampo leghista con cui gli animalisti hanno cercato di provocare i vetturini " incalza Paolo Voltaggio, capogruppo di Identità Cristiana per Roma. La Federfauna parla di aggressioni continue degli animalisti ai vetturini.

Intanto ieri c'è stato un nuovo scontro (stavolta, fortunatamente, solo verbale) a piazza di Spagna tra un gruppo di animalisti e i conducenti delle botticelle. E' accaduto poco dopo le 14 quando gli attivisti del Pae e di altri gruppi per la tutela degli animali si sono dati appuntamento per contestare i conducenti delle botticelle e hanno chiesto l'intervento dei vigili. Secondo gli animalisti, infatti, un cavallo stava lavorando da 12 ore, il doppio di quelle previste dal regolamento capitolino.

Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti. Il proprietario del cavallo è riuscito a dimostrare di aver sostituito l'animale alla fine del turno ma intanto tra le due fazioni, ormai divise da una vera e propria guerra, sono volati insulti e accuse reciproche. Poliziotti e vigili urbani hanno evitato un replay della gazzarra di sabato pomeriggio e, alla fine, tre animalisti sono stati identificati dalla polizia e rischiano una denuncia per manifestazione non preavvisata.

Con ampio preavviso, invece, i vetturini annunciano che "a settembre sfileranno in corteo, in difesa del loro lavoro... E dei cavalli". E' quanto fa sapere l'avvocato Massimiliano Bacillieri, responsabile dell'ufficio legale di Federfauna, nonché legale di fiducia dei vetturini romani. 
 
"Contrariamente alle manifestazioni dei sedicenti amanti degli animali, spesso non autorizzate oltre che provocatorie, offensive e talvolta violente - continua il legale - la manifestazione dei vetturini romani sarà autorizzata e pacifica. Decisa, però, a fare notare all'opinione pubblica e alle istituzioni che l'attività delle botticelle non è solo una tradizione storica culturale e un richiamo per i turisti da salvaguardare, ma anche e soprattutto un lavoro che dà sostentamento a intere famiglie".
 
(06 agosto 2012)
 

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