venerdì 21 settembre 2012

Roma, movida violenta a Campo de' Fiori Arrestato anche un marine

Sorpreso a bere birra per strada il soldato aggredisce due agenti. Un altro giovane grida: «Meniamo i vigili»


Controlli di sabato sera a Campo de' Fiori
di Luca Lippera



ROMA - «Daje, raga’, menamo i vigili». Sabato sera a Campo de’ Fiori, cuore della movida e incubatrice del caos che spesso l’accompagna, è successo anche questo.Un ragazzo di ventun’anni, durante i controlli a tappeto decisi dalla Polizia Municipale per far rispettare le ordinanze anti-alcol del Comune, ha cercato di aizzare gli amici contro una pattuglia. Ma gli è andata male. Malissimo. Ignorato dai compagni, il ragazzo è stato arrestato e questa mattina verrà processato per direttissima. 

Davanti al giudice, stessa ora, stessa aula, comparirà anche un marine degli Stati Uniti, il quale, sorpreso a bere birra per strada nelle ore proibite (dalle 23 alle 6), ha prima ignorato gli agenti, li ha spintonati come se si sentisse intoccabile e alla fine ha cercato di colpirli mentre veniva fermato. Anche per lui domenica in cella per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

I due arresti sono, insieme a novecento controlli e cinquanta multe, il risultato di un’operazione voluta dal neocomandante del corpo Carlo Buttarelli che ha riguardato tutte le zone «calde» della vita notturna romana. Campo de’ Fiori in primis, ma anche Trastevere, Ponte Milvio, Pigneto, San Lorenzio e Testaccio. L’abuso di alcol, negli ultimi mesi, ha innescato più volte risse tra giovani e scontri con le forze dell’ordine. La Polizia Municipale, sabato sera, ha messo in campo centoventi uomini, pattuglie del I, del II, del III, del VI, dell’XI e del XX, oltre a quelle del Gruppo Sicurezza Sociale e Urbana.

Il marine in arresto si chiama Erick Hoppestan, ha ventinove anni ed è in forza alla base Usa di Napoli. L’americano, secondo la relazione pervenuta alla Procura, è stato sorpreso mentre beveva in strada, sempre a Campo de’ Fiori, verso le due del mattino di ieri. Il consumo di alcolici fuori dai locali nelle ore notturne è vietato. I vigili glielo hanno fatto notare. Ma il soldato, evidentemente, ha preso la cosa con un’alzata di spalle e alla fine si è ribellato con violenza agli agenti che gli stavano chiedendo di mettere via la birra o di tornare al chiuso confermandogli l’esistenza di una norma ben precisa.

L’altro fermato è un romano, Matteo Basoni, ventun’anni. Una pattuglia ha notato tra piazza della Cancelleria e piazza del Teatro di Pompeo appena fuori da Campo de’ Fiori un gruppo di giovani su di giri. I ragazzi stavano litigando e gli agenti hanno cercato di farli calmare. Ma Basoni, evidentement più esagitato degli altri, ha cercato di aizzare gli amici: «Daje, menamo ai vigili». L’incitamento non ha avuto seguito e il giovane è finito anche lui in cella in attesa del processo di questa mattina.

All’operazione hanno preso parte, sul fronte della sicurezza stradale, anche i vigili del Git (Gruppo intervento traffico), affiancati dai colleghi dei Parioli. Centinaia di giovani al volante, soprattutto in Centro, sono stati sottoposti al test anti-alcol. Una buona notizia: soltanto tre, una percentuale modestissima, sono risultati positivi. Gli appelli, gli allarmi, le notizie degli incidenti e i continui controlli forse cominciano a produrre qualche risultato.
Lunedì 13 Agosto 2012 - 10:20

 

Fonte: Messaggero

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