venerdì 21 settembre 2012

Mega rissa a Campo de' Fiori Ventenne pestato da banda di filippini: 4 arresti. Pd: Roma in mano ai teppisti

In 30 si sono sfidati, poi calci e pugni contro un ragazzo italiano. Alemanno: i vigili hanno evitato la tragedia





ROMA - E' ancora una volta Campo de' Fiori il teatro dell'ennesimo pestaggio in centro nei vicoli della movida violenta. Questa notte è esplosa una maxi rissa che ha coinvolto una trentina di persone. In particolare una banda di filippini si è avventata contro un ventenne italiano: calci, pugni e poi il furto della sua catenina d'oro.Cinque filippini, tra venti a ventisei anni e un minorenne, sono stati fermati dal I Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale, coordinato da Stefano Napoli, in piazza Ara Coeli. I quattro maggiorenni sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio e rapina, mentre il minore è stato riconsegnato ai genitori.

La rissa è scoppiata alle 2,20, in piazza del Teatro di Pompeo coinvolgendo una trentina di persone, in gran parte di origine orientale, che erano appena uscite dal locale Studio 18. Secondo numerosi testimoni, tra cui l'addetto alla sicurezza del locale, il giovane è stato aggredito sulla piazza da almeno tre-quattro persone già presenti all'interno del locale, le quali, dopo averlo colpito con ripetuti pugni facendolo cadere a terra, hanno continuato ad accanirsi con calci e pugni sulla testa e sulla faccia.

Terrore in strada. I vigili Urbani - spiega una nota del Campidoglio - giunti in piazza del Teatro Pompeo, al davanti a numerosissime persone terrorizzate che stavano assistendo passivamente alla rissa, hanno diviso a fatica i contendenti, che al sopraggiungere della pattuglia si sono dati subito alla fuga, lasciando a terra il giovane ventenne con la bocca tumefatta e perdite di sangue dalla testa.

La cattura degli aggressori. Poco dopo, in piazza dell'Ara Coeli, i vigili hanno individuato cinque persone di etnia filippina in attesa ad una fermata Atac: uno dei ragazzi è stato riconosciuto dagli stessi agenti come uno dei partecipante alla rissa. Il Comandante Generale del Corpo, Carlo Buttarelli, ha manifestato «un vivido compiacimento per la meritoria attività svolta dal personale, esemplare dimostrazione di un efficace presidio del territorio e di indubbia professionalità».

L'attacco dell'opposizione. «L'ennesima rissa notturna nel cuore di Roma - ha dichiarato in una nota il segretario del Pd di Roma, Marco Miccoli - dimostra ancora una volta come la sicurezza, soprattutto nel centro storico della città, sia ormai un optional. I quartieri della movida sono ormai in mano a bande di teppisti che spadroneggiano e che solo a volte l'intervento delle forze dell'ordine e della polizia municipale, come in quest'ultimo episodio, riesce a fronteggiare. Le tante ordinanze spot di Alemanno si stanno dimostrando un vero e proprio flop. La Roma di Alemanno è sempre più insicura e pericolosa».

Alemanno loda i vigili. «Quanto accaduto nella notte in piazza del Teatro di Pompeo è la prova dell'importante lavoro di controllo del territorio messo in campo dalla Polizia locale di Roma Capitale, che sta ottenendo efficaci risultati di contrasto dell'illegalità nelle zone del centro storico». Lo afferma il sindaco di Roma Gianni Alemanno commentando l'arresto di cinque giovani filippini per il pestaggio di un ragazzo italiano nel centro storico della capitale. «Solo il tempestivo intervento dei vigili urbani del I gruppo, che hanno prontamente individuato e arrestato i responsabili della violenza, ha impedito che un'aggressione degenerasse irrimediabilmente trasformandosi in tragedia - dice Alemanno -. Agli uomini del gruppo centro storico, guidati dal comandate Stefano Napoli va il plauso di tutta l'Amministrazione capitolina per la grande professionalità dimostrata. Un pensiero invece alla giovane vittima a cui rivolgo a nome della città vicinanza e gli auguri di pronta guarigione. Auspico, infine, che i responsabili vengano puniti: Roma è una città pronta ad accogliere chiunque abbracci il principio di rispettosa convivenza civile ma non fa sconti a chi decide di delinquere, rompendo il patto sociale e di cittadinanza».

Ciardi: Miccoli delira. «La malafede e il livore del segretario romano del Pd Miccoli non vanno in ferie - ribatte il delegato alla Sicurezza di Roma Capitale, Giorgio Ciardi - Anche oggi, di fronte al pronto intervento del corpo della polizia di Roma capitale, che interrompendo una vergognosa aggressione a danni di un giovani ha evitato conseguenze più gravi, si cavalca in maniera ignominiosa una polemica nei confronti del Sindaco Alemanno, che oltre a essere destituita di ogni fondamento offende quanti nella città di Roma sono impegnati indossando una divisa nel controllo del territorio. Probabilmente il segretario romano del Pd avrebbe preferito un epilogo più grave rispetto a ciò che è successo. In questo modo avrebbe potuto dar corso in modo irrefrenabile alle sue note strumentali polemiche in fotocopia, che da 4 anni inondano le redazione dei giornali della nostra città. Purtroppo per lui, invece, l'intervento tempestivo dei vigili urbani in piazza del Teatro di Pompeo ha disatteso le sue aspettative rendendo i suoi proclami solo dei deliri di agosto».
Domenica 19 Agosto 2012 - 16:00

Fonte: Messaggero

Nessun commento:

Posta un commento