domenica 20 dicembre 2009

Entità intrinsecamente deboli


In molti casi una stessa entità può essere “forte” in un certo modello Entità-Relazioni, “debole” in un altro. Queste differenze rispecchiano sia i differenti modelli di business dai quali i modelli E-R sono stati derivati, sia un certo margine di soggettività da parte di chi definisce il modello E-R.

Sui modelli E-R ci sono inevitabili margini di soggettività, dovuti al fatto che sia l’utente che definisce la sua visione del business, sia l’analista che definisce il modello E-R, sono “umani”, quindi possono avere visioni differenti, soggettive, di una stessa realtà.

Esistono però diversi esempi di entità “intrinsecamente deboli”, cioè entità che sono
“predestinate” ad essere “deboli” in qualunque modello E-R. Si tratta delle entità che già nel mondo reale devono necessariamente essere identificate per mezzo di altre entità.

Ecco alcuni esempi.



CAP, Via e NumeroCivico. Tutti sappiamo, quando ad esempio scriviamo una cartolina, che il solo numero civico del destinatario non basta, da solo, a individuarlo: sono necessari anche il Codice di Avviamento Postale (CAP) e la via. A sua volta, anche la via non può essere individuata, in modo univoco, senza il CAP.
In qualunque modello E-R che contenga degli indirizzi, Numero Civico sarà un’entità “debole”, dipendente dalle entità CAP e Via. Anche l’entità Via sarà un’entità “debole”, dipendente da CAP.





Specie e Genere.
Nella “classificazione binomiale” delle specie viventi, introdotta da Linneo, le varie specie sono identificate da un genere (ad esempio, Homo) e dal nome della specie stessa (ad esempio, Sapiens). Il nome di una specie (ad esempio, Homo Sapiens) non basta, da solo, a identificare una specie: infatti esistono (rari) casi di specie con lo stesso nome appartenenti a generi diversi.
In qualunque modello E-R, l’entità Specie sarà, inevitabilmente, un’entità debole: per essere identificata, avrà bisogno della chiave dell’entità sovrastante, il Genere.




Titolo e Cedola.
Nel mondo della finanza, le obbligazioni (bonds) sono individuate da un codice univoco (codice ISIN). Le cedole (coupons) sono individuate dal codice dell’obbligazione e da un progressivo. Le cedole sono un’entità intrinsecamente debole: non hanno, nel mondo reale, una chiave che le identifichi in maniera univoca indipendentemente dal codice dell’obbligazione a cui appartengono. Questa situazione sarà inevitabilmente rispecchiata da qualunque modello E-R che rappresenti le entità Obbligazione e Cedola.


Riassumendo: alcuni concetti del mondo reale possono essere associati, in un modello E-R, a entità “deboli” o “forti”, a seconda della visione di chi definisce il modello. Ad esempio, abbiamo visto in un esempio precedente, che le entità Impiegato e Figlio possono essere rappresentate, in un modello E-R, in modo diverso. Altre entità (ad esempio, il numero civico di un indirizzo postale sono “intrinsecamente deboli”: in qualunque modello E-R, l’entità Numero Civico sarà sempre dipendente dall’entità Via e dall’entità CAP.

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