mercoledì 5 agosto 2009

Notazioni grafiche e "formali" per i modelli E-R

Il “Modello Entità-Relazioni (E-R)” per la rappresentazione e l’analisi dei dati è ancora un “modello di riferimento” per l’analisi dei dati. I cosiddetti “Class Diagram”, usati nel linguaggio UML (Uniform Modeling Language), sono un’evoluzione dei diagrammi E-R: ma i concetti fondamentali restano gli stessi.
Ci sono diverse “notazioni grafiche”, o “dialetti”, per rappresentare graficamente i diagrammi E-R.
Ecco qui sotto un esempio di diagramma E-R preso dal web.




Praticamente in tutte le “notazioni” per i diagrammi E-R, le entità sono rappresentate con dei rettangoli, le relazioni con dei rombi. Sulle linee che connettono le entità e le relazioni ci sono le “cardinalità” delle relazioni. Le cardinalità più comuni sono "0..1" (opzionale), "1" (obbligatoria), "1.. n" (uno a molti obbligatoria), "0.. n" (uno a molti opzionale).
I diagrammi E-R, così come quelli relazionali, possono essere rappresentati usando una notazione matematica, formale, basata su semplici concetti di teoria degli insiemi. Nella figura qui sotto c’è qualche esempio di definizioni fornite da Chen in un suo articolo sul modello E-R.



La possibilità di rappresentare le entità e le relazioni usando un linguaggio matematico, formale, permette ai “CASE tools” usati per l’analisi ed il disegno dei dati di rappresentare i diagrammi E-R all’interno dei computers. Forse qualche manager potrebbe restare sorpreso scoprendo che i coloratissimi diagrammi E-R creati dal “CASE tool” che ha appena acquistato per la sua azienda non sono in formato JPEG nativo, e per modificarli non è necessario un software di "fotoritocco".

Riferimenti esterni
§ Peter P. Chen , Entity-Relationship Modeling: Historical Events, Future Trends, and Lessons Learned.
§ All for One, One for All, by C. J. Date, May 31st, 2006

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